sabato 18 maggio 2013

L'insostenibile leggerezza del piombo del Carlino

"Forza Nuova e antifascisti schierati in corteo: la città ripiomba negli anni '70"

 

Viale Silvani bloccato per decine di minuti in entrambe le direzioni da carabinieri e poliziotti in tenuta antisommossa. E tra gli opposti gruppi sfila anche la Mille Miglia
da il Resto del Carlino, 18 maggio 2013



Bologna, 18 maggio 2013 - Non hanno fatto in tempo ad arrivare in via Saffi a Bologna, che gli esponenti di Forza Nuova, si sono ritrovati, a circa trecento metri, quelli di Bologna Antifascista. Su viale Silvani, bloccata in entrambe le direzioni da carabinieri e polizia in tenuta antisommossa per qualche decina di minuti, una quarantina di giovani di Bologna Antifascista ha acceso fumogeni colorati e lanciando slogan come “Siamo tutti antifascisti”.
Una ventina di attivisti di Forza Nuova ha allestito un banchetto a pochi metri da Porta San Felice, dove è stato organizzato il presidio contro Rom e abusivi inizialmente annunciato davanti all’ospedale Maggiore, ma spostato dopo il divieto della Questura. Nella stessa zona è stata dirottata anche la contromanifestazione di Bologna Antifascista (una cinquantina di persone, compresi esponenti di centri sociali cittadini), che le forze dell’ordine hanno tenuto a distanza, in via dello Scalo.
 

Tenuti lontano dagli esponenti di Forza Nuova da una decina di mezzi della forze dell’ordine e da cordoni di carabinieri e polizia i giovani dei gruppo antifascisti si sono diretti poi verso porta Lame, quindi dal lato opposto rispetto a quelli di Forza Nuova che, in numero molto minore, sono rimasti fermi all’imbocco di via dello Scalo. Anche qui non mancava un presidio della polizia in tenuta antisommossa. La polizia municipale, nel frattempo, ha deviato il traffico su via Saffi da un lato e su via Zanardi dall’altro.


constatiamo l'anacronismo del Carlino :
nato pompiere, finisce incendiario...

3 commenti:

brazzz ha detto...

20 fasci e una cinquantina di co pagni..bè..il segno dei tempi...nel 77 eravamo un po' di più noi del movimento..certo,alla fin fine cosa abbiamo poi ottenuto?una generazione delusa,disillusa,depredata della possibilità di fare politica dal giorno del rapimento moro..poi un bel riflusso, fino ai giorni nostri...per dirla in 3 parole 3..

rudy ha detto...

Secondo me, quando "minoranze agenti", come ha fatto ieri la galassia antifascista a BO contrastando le provocazioni razziste dei fascisti di FN senza intrappolarsi in logiche minoritarie - queste minoranze, determinate e pensanti, possono contribuire al "movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Ma non credo che il "riflusso" del "movimento" sia stato l'effetto del "caso Moro". L'esaurirsi del "movimento del '77" era iniziato prima: subito dopo il marzo. E, nel settembre, aleggiava un certo vuoto...

brazzz ha detto...

questo è vero..il movimento finì col convegno del settembre...diciamo che il caso moro sancì la fine della possibilità,per una generazione, di fare politica...